martedì 15 maggio 2012

DUE ESEMPI POLITICI DA SEGUIRE: ZACCAI E MAZZORATO

"Di fronte a questi casi, mi viene da pensare che il mondo ce la farà a risollevarsi dalle tenebre".

Qualche mese fa ascoltai a Radio Ies Pier Paolo Zaccai, consigliere provinciale del PDL. Rimasi stupito dalle cose importanti e lucide che diceva su pedofilia e abusi su bambini. Strano – mi dissi – che un politico del genere sia ancora in circolazione. O lo uccidono presto, o gli combinano qualche bello scherzetto con droga, cocaina e sesso, stile Marrazzo, pensai tra me.
Faccio una ricerca sul web e infatti… che trovo? Ma una denuncia per una storia di droga e trans, of course, risalente al 1.7.2010. Una trans, Morgana, lo accusò di aver portato della droga ad un festino in cui, ovviamente, non mancavano orge a base di sesso transessuale. Il che, per un politico onesto che si occupa di pedofilia, è un contrappasso logico.
La verità è che Zaccai era stato aggredito e picchiato, come si può vedere dalla foto che pubblichiamo, e che non esisteva alcuna storia di sesso e trans.
Passa qualche mese ed ecco che sui giornali compare la notizia di un tentato suicidio di Zaccai. La notizia compare a metà marzo, ma capisco al volo che è una bufala, tanto che scrivo su facebook a Zaccai mandandogli la mia solidarietà.
Scrivo questo post per fare conoscere il nome di uno dei pochi politici coraggiosi e onesti che ci sono in circolazione, affinché più gente lo conosca, lo sostenga anche su facebook e lo voti (se ci saranno delle elezioni in futuro, cosa di cui è lecito dubitare).
Zaccai ha bisogno di tutto l’aiuto e il sostegno possibile per continuare col suo lavoro. Ma è uno di quei politici che fanno ben sperare nel futuro dell’umanità, perché se il sistema è riuscito ad eleggere uno come lui, allora è ancora possibile che un giorno la politica cambi.

Un altro bellissimo esempio di politica è quello del sindaco di Resana, paese in provincia di Treviso: Loris Mazzorato, Lega Nord.
Al convegno di Resana, dedicato alle sette, il sindaco apre con un bellissimo discorso sullo scambio culturale tra cattolici, musulmani e altre religioni.
Durante la pausa pranzo invita i relatori, con amici al seguito, a casa sua facendo preparare un veloce pranzo alla moglie che non era stata avvertita prima (già un bell’esempio di comportamento, informale e alla mano).
E così ha modo di raccontare il suo modo di fare politica (chiedo scusa se alcune cose potranno essere inesatte, ma vado a memoria).
Racconta di come cerchi di stimolare tutta la collettività a collaborare al benessere comune, in vari modi: i disoccupati lavorano gratis per il comune facendo volontariato in varie attività; se c’è una bega legale tra comune e cittadino, cerca di mettere le parti d’accordo; se un cittadino deve essere sanzionato per un illecito, possibilmente gli evita la sanzione purché costui si impegni a fare un lavoro socialmente utile o ad offrire servizi alla comunità. Se la memoria non mi inganna ha raccontato di un imprenditore che per evitare una sanzione ha rifatto la strada al comune; di come alcuni imprenditori abbiano effettuato lavori edilizi gratuitamente, ecc.
E non esistono differenze politiche, di razza o di religione. Tutti devono collaborare, perché l’amministrazione di un comune non è una cosa di sinistra, di destra, cattolica o musulmana.
Ovviamente, spiega, il sindaco deve dare il buon esempio per primo.
A fine serata capisco cosa intenda per “dare il buon esempio”. Mentre tutti chiaccheravano e si attardavano, io lo cercavo per ringraziarlo della giornata e chiedo ad alcune persone. Ma non sono riuscito a salutarlo personalmente perché era impegnato a spostare le sedie e pulire i luoghi della conferenza, con tanto di scopa e stracci per lavare per terra. Ho preferito non disturbarlo, e osservare in silenzio uno dei primi esempi di “politici al lavoro” che abbia mai visto e questa immagine mi rimarrà per sempre nella mente.

Due esempi bellissimi, pur nella loro diversità, da riportare per dare un po’ di luce in un blog che, certo, non può dirsi troppo allegro e ottimistico. Le ferite di Zaccai e gli stracci per la pulizia di Loris Mazzorato.
Di fronte a questi casi, mi viene da pensare che il mondo ce la farà a risollevarsi dalle tenebre.